martedì 28 agosto 2012

Vini Rosati Italiani


In molti è radicata la convinzione che un vino rosato sia u n sottoprodotto del vino: niente di più sbagliato. Il vino rosato ha un processo di produzione tutto suo, che non ha niente da spartire con la produzione dei vini rossi.
E' un vino forse meno diffuso di quelli bianchi e rossi, ma la sua qualità è indiscussa, come come la grande tradizione di vini rosati in Italia. E' un vino che può generalmente accompagnare l'intero corso del pasto, purché vengano portate in tavola portate leggere, dai sapori delicati evellutati, non troppo forti, che altrimenti coprirebbero il gusto del vino.

La Toscana, grande terra di vitigni, produce uno dei vini rosati più apprezzati del nostro Paese, il Rosato Castello di Ama, prodotto con un'attenta selezione delle migliori uve Sangiovese.
Presenta una colorazione rosata particolarmente intensa e brillante; all'esame olfattivo il vino si presenta ricco di richiami esotici, con essenze derivanti anche dai colli in cui viene prodotta l'uva che lo costituisce. Al momento della degustazione conferma le percezioni olfattive, risultando fresco e abbastanza corposo, con una buona permanenza in bocca.
Ha una gradazione alcolica media, paria al 13,5% vol., tipica dei vini rosati. Va servito fresco,a temperature non superiori ai 12 gradi centigradi e si abbina a primi con sughi non troppo strutturati e carni rosse leggere o bianche, cotte al forno.

Dalla Puglia arriva invece il Rosato Cantine Due Palme, che ha i suoi vitigni nel Salento. E' un vino rosato prodotto da uve Malvasia Nera e Negramaro, che viene invecchiato i botti d'acciaio.
Il colore è rosato, ma tenue, non brillante ma carico; all'olfatto presenta note fruttate, che si presentano anche al momento della degustazione, dove si ha una sensazione di delicatezza gradevole e persistente. Ha una gradazione alcolica in linea con quella di questa tipologia di vini, pari a 13,5% vol. e va servito decisamente fresco a temperature mai superiori agli 8 gradi centigradi.
L'abbinamento di questo vino va fatto con pietanze leggere, come le minestre di pesce, o lo stesso pesce cotto al forno o al cartoccio; va bene anche per primi con sughi leggeri o per accompagnare portate di carni bianche.

Dalla Sicilia arriva un altro rosato molto apprezzato e amato, l'Alba Rosa, ottima produzione della Casa Vitivinicola Feotto dello Jato, siciliana. Viene prodotto utilizzando un vitigno molto comune in Sicilia e al tempo stesso molto prelibato, il Nero d'Avola, che viene vinificato al bianco. Ha una colorazione rosata molto intensa, con riflessi frequenti di rubino, per un coloro molto carico e brillante. All'olfatto si presenta lievemente acidulo, con toni di agrumi e frutta mediterranea come sottofondo, che si ripresentano anche nel momento della degustazione. In bocca è subito presente la spiccata acidità dei vini rosati, che viene però ben bilanciata dal dolce fruttato che ha una buona permanenza in bocca. E' un vino poco corposo e fresco, caratteristiche che lo rendono ideale al consumo nella stagione calda, accompagnato da pietanze leggere e delicate come i crostacei o gli antipasti di salumi crudi e formaggi, meglio se dolci o a stagionatura media. Può accompagnare tutto un pasto a base di pietanze leggere come carni rosse e bianche al forno. Ha una gradazione alcolica al 12,5% vol e va servito a temperature inferiori ai 12 gradi centigradi.

lunedì 27 agosto 2012

cosa indossare per andare in bici


La scelta dell’abbigliamento per un ciclista è fondamentale. Questa disciplina infatti espone in continuazione chi la pratica, agli agenti atmosferici di ogni stagione: dal caldo al gelo, dunque è necessario che i tessuti e i modelli siano realizzati in un certo modo. 
Tutti questi articoli si possono trovare, oltre che nei comuni negozi sportivi o specifici per il ciclismo, anche sui siti internet on line. 

I pantaloncini ad esempio devono essere aderenti e dotati di una speciale imbottitura - fondello - nella zona perineale e ischiatica per proteggere l'inguine del ciclista, parte del corpo più sollecitata durante la pedalata. Questa protezione non deve avere nè cuciture, nè pieghe. Se il ciclista avverte fastidio, i suoi movimenti cominciano a diventare scomposti e il risultato, sia in allenamento che in gara, può non essere dei migliori. 

I pantaloncini da ciclista sono di diverse lunghezze e modelli - a seconda che della stagione e dell'uso cui verranno destinati - e sono realizzati sia per uomini che per donne. Il materiale con il quale sono realizzati deve essere traspirabile, antibatterico ed evitare la formazione delle irritazioni cutanee. On line, sui vari siti dedicati al ciclismo, si possono acquistare pantaloncini delle marche migliori: Mavic, Vaude, Bobteam, Northwave, Briko Club, Nalini. 

Le maglie utilizzate dai ciclisti devono essere piuttosto aderenti e in tessuto leggero e traspirabile. Esistono sia a maniche lunghe che maniche corte. Possono essere in Lycra, elasticizzate e confortevoli mentre da evitare sono le fibre di cotone che assorbono il sudore ma che impiegano troppo tempo ad asciugare. Tra le marche di maglie più diffuse acquistabili on line: Northwave, Sugoi, Nalini, Mavic, X-Bionic, Sportful, Cannondale, Briko Club, Carrera Jeans, Gore Bike Wear. 

Un buon ciclista deve essere anche dotato di guanti che devono essere elasticizzati ma anche con grip che possa assicurare una maggior aderenza al manubrio, durante la guida e che impedisca la formazione di fastidiosi calli sulle mani. Ci sono diversi marchi online, cui fare riferimento per un buon paio di guanti da ciclista: Pearl Izumi, Santini, Gore Bike Wear, Roeckl, Castelli, Scott. 

Ci sono infine le scarpe che se per un ciclista amatoriale possono essere le normali scarpe da ginnastica, per un ciclista professionista, devono essere calzature apposta per pedalare. Si tratta di scarpette leggere ma capaci di proteggere dal freddo dei mesi invernali e dalla pioggia. Per le temperature più rigide, esistono anche i copriscarpe in neoprene che riparano il piede fino ai -10 C°. 

Realizzate nei materiali appositi, con attacco speciale per i pedali della bici, le scarpe da ciclista sono generalmente basse per lasciare libera la caviglia. Anche nel caso delle scarpe, le marche migliori sono le stesse dell'abbigliamento specifico da ciclista: Mavic, Northwave e Scott ad ogni modo, sono quelle più vendute.

mercoledì 22 agosto 2012

Espositori da banco

Gli espositori da banco rappresentano uno strumento fondamentale per promuovere nel migliore dei modi un prodotto, incrementando in tal modo le opportunità di vendita. Grazie a essi, infatti, la merce esposta acquisisce visibilità: un fattore fondamentale in una società e in un mercato come quelli attuali in cui spesso il modo in cui viene presentato un prodotto assume addirittura maggiore importanza rispetto al prodotto stesso.

Un espositore da banco contraddistingue in maniera netta lo spazio espositivo concesso alla merce all’interno di un negozio, un centro commerciale o un punto vendita: costituisce una sorta di biglietto da visita e carta d’identità del prodotto, e al tempo stesso un punto di incontro e di contatto con il potenziale cliente.

 Risulta evidente, pertanto, come la progettazione, l’ideazione e la realizzazione di espositori di questo tipo si concretizzi in un momento fondamentale nella promozione e nel lancio del prodotto, che permette di fidelizzare il cliente, rendere migliore la visibilità del brand e dare ai potenziali acquirenti informazioni complete relative alle caratteristiche del prodotto. Tra l’altro, gli espositori costituiscono spazi ideali per contenere i prodotti e attirare l’attenzione del cliente, e al tempo stesso si propongono come elementi di arredamento e decoro del punto vendita.

L’espositore, in sostanza, può essere considerato come parte fondamentale del packaging di un prodotto: non si tratta solo di uno spazio o di un contenitore, ma di uno strumento che definisce l’immagine della merce. Disegni, linee e forme contribuiscono a formare il design complessivo, e di conseguenza il messaggio pubblicitario.

Non un appoggio momentaneo, insomma, ma un prolungamento del discorso commerciale del prodotto, una continuazione della sua presentazione, uno sviluppo della sua promozione. L’espositore di cartone consente una notevole versatilità e molteplicità di utilizzi, in virtù della facilità di intervento e manipolazione che garantisce.

Il cartone, infatti, conserva una eccellente adattabilità rispetto al momento dello stampa. Maneggevole e leggero, il cartone può essere colorato come si vuole, e reso accattivante dal punto di vista visivo con facilità.

Per aumentare le possibilità di vendita, insomma, ricorrere a un espositore di cartone permette di attrarre i clienti in maniera facile e completa. Vale la pena di mettere in evidenza che robustezza e solidità devono costituire doti fondamentali dell’espositore. Esso, inoltre, pur essendo di cartone (un materiale in apparenza grezzo) dovrebbe essere stampato con le tecnologie più moderne (senza dimenticare la fustellatura).

In conclusione, è opportuno segnalare che un espositore da banco oltre a valorizzare il prodotto che intende pubblicizzare dovrebbe, a sua volta, essere valorizzato: per esempio con le luci adeguate, dei colori giusti, o con scritte e segnalazioni precise.

Se è vero che il compito dell’espositore da banco deve essere quello di mettere il prodotto al centro dell’attenzione, rendendolo più visibile di quanto già non sia e appetibile a una fascia per quanto possibile ampia di clienti, esso deve sostenere il prodotto stesso, come “innalzarlo” su una sorta di piedistallo all’interno della vetrina.

A esso, dunque, deve essere riservata la massima attenzione, sia al momento dell’ideazione del suo aspetto grafico (colori, disegni, scritte e l'insieme degli altri aspetti visivi e d'impatto), sia durante la fare realizzativa e costruttiva vera e propria.      

lunedì 20 agosto 2012

Sterilizzatori UV


Grazie ad approfonditi studi scientifici si è riusciti a scoprire negli ultimi anni, come la radiazione ultravioletta UV possa essere sfruttata per ottenere degli indubbi benefici nel campo della sterilizzazione di ambienti lavorativi, strumenti, prodotti e quant’altro. 

Essere in grado di debellare l’azione di germi, muffe, batteri, virus e in generale di tutti i microorganismi presenti in natura è molto importante se non fondamentale in alcuni ambiti come possono essere quelli sanitari oppure della conservazione di prodotti di naturale alimentare ma non solo. 

Prima di questo, si era soliti utilizzare dei trattamenti di natura chimica che non solo nel corso degli anni perdevano di efficaci con i microorganismi in grado di autoimmunizzarsi nei confronti dei trattamenti stessi, ma soprattutto presentavano degli effetti collaterali assolutamente non trascurabili ed evidentemente deleteri per la salute dell’uomo e dell’ambiente stesso. 

Invece con la scoperta delle qualità della radiazione ultravioletta con una lunghezza d’onda piuttosto corta, grosso modo intorno ai 250 nm, si riesce a sterilizzare in maniera molto più redditizia e soprattutto non incappando in effetti indesiderati come quelli conseguenti all’utilizzo di trattamenti chimici. 

Sfruttando questo principio diverse aziende del settore ha provveduto alla costruzione di dispositivi in grado di produrre raggi ultravioletti UV che a loro volta operando un opera di trasformazione dell’informazione genetica contenuta nei microrganismi riescono a portare alla morte delle cellule e di conseguenze dei batteri, delle muffe e di altri microrganismi. 

Gli sterilizzatori UV offrono tantissimi vantaggi tra cui l’assoluta sicurezza in termini di salute di quanto l’utilizzano, un rendimento vicino al 100% ed una estrema semplicità di utilizzo. Di sterilizzatori UV ce ne sono tantissimi in commercio che si diversificano per lo specifico ambiente, elemento o strumento che disinfettano. 

Ovviamente tutti sono accomunati dal fatto di prevedere la propria azione tramite irraggiamento. Tra i vari tipi vanno senza dubbio menzionate le lampade germicida con le quali è possibile igienizzare molti ambienti e superfici come ad esempio i luoghi dove vengono messi a stagionare i prodotti alimentari, oppure i magazzini di stoccaggio, le celle frigorifere, ambulatori e tantissimo altro. 

Poi ci sono specifici sterilizzatori UV per oggetti particolari anch’essi utilizzati per la conservazione dei cibi oppure per contenere determinati liquidi o quant’altro come botti, barrique e serbatoi. A questo proposito molto interessante è lo sterilizzatore LF01 proposta dall’azienda leader nel settore Mysteril. 

L’LF01 è stato ideato e progettato appositamente per essere utilizzato nel settore vinicolo per ottenere in maniera ottimale una disinfezione delle barrique e delle botti. Si presenta in due parti ed ossia una in cui è montato il pannello di controllo e dal quale quindi si può prendere dell’operazione che si sta eseguendo formata da una vera e propria scheda elettronica. 

Tra l’altro è dotata della possibilità di scegliere tra ben 4 programmi di sterilizzazione pre impostati. Una seconda parte, invece, dove è montata la lampada germicida e dove in pratica viene effettuata fisicamente la sterilizzazione. Molto interessante è anche il fatto di essere dotato di uno strato protettivo di teflon che blocca una eventuale fuoriuscita di frammenti in caso di rottura del dispositivo. 

Infine, va sottolineato come sia molto conveniente anche da un punto di vista energetico potendo contare di una dissipazione di potenza di soli 36 W, oltre che essere di misure davvero contenute e di un peso di soli 2,5 kg.

giovedì 2 agosto 2012

Turismo a Parma

Cercare un luogo ricco di magia, storia, tradizione e cultura è sempre una cosa complicata ma allo stesso modo emozionante. Pensiamo di non poter trovare un posto che soddisfi le nostre aspettative e viaggiamo con la fantasia a caccia di un luogo da sogno.

Abbiamo mai provato a immaginare di trascorrere qualche giorno nella bellissima Parma? Il capoluogo emiliano è davvero ricco di bellezze: dai monumenti di ogni epoca, ai dipinti dei più grandi artisti italiani, alle bellezze che la natura ha dato a questo luogo.

Un tuffo in una cittadina all'avanguardia ma allo stesso tempo rispettosa per quello che è stato: il rispetto per chi ha fatto tanto e che resterà nella storia. E poi dopo una indigestione di arte quello che ci vuole è del buon cibo: dai salumi ai formaggi accompagnati dal buon vino, la città di Parma è pronto a soddisfare ogni vostra esigenza.

Avete mai pensato ad esempio di poter passare qualche ora in mezzo a dei maestri della pasta? A Parma potete farlo grazie a dei percorsi organizzati che vi permettono di fare quello che più vi piace. Che ne dite di mettere le mani nella farina e prendere il mattarello per provare a realizzare un bel pò di tortellini da mangiare con il brodo?

A Parma potete farlo come potete anche camminare nei giardini pubblici ricchi di bellezza o nei parchi che troverete sia nel centro che nella periferia della città. Quante emozioni tutte in un unico luogo: questa è la Parma che ha coccolato Giuseppe Verdi, che ha ispirato il Correggio e che fa essere ogni giorno orgogliosi di essere italiani.

Parma è una fettina di prosciutto gustata al tramonto con un buon Lambrusco; Parma è un campanile che suona e segna lo scorrere del tempo; è una passeggiata tra le mura della città vecchia; è un tuffo nel passato a caccia di quello che è stato. E' un posto dove i più grandi hanno trovato l'ispirazione in musica, in arte e in letteratura.

Chissà come descriverebbe oggi Stendhal questa città che ha tanto amato! Parma è un insieme infinito di cose che a volte neppure possono essere descritte: è una passeggiata romantica, è una corsa per i bambini, è una mangiata con gli amici per dimenticare la stanchezza della solita routine.

Parma è la capitale della musica: dalla classica a quella moderna riconosce senza nessun timore l'importanza di questa nella vita della città. Parma è la capitale del cibo con i suoi piatti tipici e il vino che non manca mai.

I turisti non hanno che l'imbarazzo della scelta: i motivi per scegliere Parma come meta privilegiata non mancano di certo. La città può soddisfare le esigenze di tutti: dai bambini, ai più grandi, agli anziani basti pensare che qualche anno fa è stata nominata Città dell'arte della pianura padana; si tratta di un'associazione che riunisce 12 capoluoghi del nord Italia.

I dati delle strutture ci parlano di 30 alberghi e 3 residenze turistico-alberghiere. Non bisogna poi dimenticare che nella provincia di Parma ci sono due importanti luoghi meta di turismo termale: Salsomaggiore e Tabiano Terme.

Qualche giorni all'insegna del benessere e della salute di certo non farà male a nessuno. E per finire imperdibili sono le fiere che si tengono in tutta la provincia: un appuntamento annuale al quale per nessun motivo al mondo si può e si deve mancare. Questa è Parma: una città che almeno una volta nella vita dovrete visitare.