adoro questo nuovo modo di "esporre" online dei look completi, lo trovo esplicativo e molto simpatico
martedì 6 novembre 2012
lunedì 22 ottobre 2012
Come funziona la dieta proteica
Sono molte le persone, anche del mondo dello spettacolo, che seguono una dieta proteica: una vera e proprio moda di cui si sente parlare davvero molto spesso, ma come funziona questa dieta e quali alimenti vieta di mangiare?
Il regime alimentare proteico si basa su un principio molto semplice: assumere proteine e fibre a discapito di carboidrati e grassi saturi aiuta a perdere peso perchè in questo modo l'organismo è costretto a bruciare il grasso che si trova non nell'alimentazione bensì nelle riserve corporee già accumulate.
Quello che si può e non può mangiare se si segue questo tipo di dieta è presto detto: sì a carne e pesce, latticini magri, frutta e verdura, no a pasta, pane, dolci, alcolici e bevande gassate.
Bere molto acqua aiuta a mantenere il corpo sempre ben idratato e ad espellere le tossine: una raccomandazione che tutti i cultori della dieta proteica fanno, insieme a quella di fare una costante attività fisica e di seguire uno stile di vita sano ed equilibrato.
Seguire una dieta proteica però non significa rinunciare per sempre a carboidrati e grassi: questi vanno eliminati nel primo e breve periodo di dieta, per poi essere reintrodotti man mano nell'alimentazione dopo che è avvenuta la prima e consistente perdita di peso.
Il mantenimento, inoltre, è quanto mai importante per evitare di rimettere subito i chili persi vanificando i risultati della dieta: ecco perchè chi segue una dieta proteica viene seguito anche dopo, in modo da imparare a rispettare un regime alimentare sano e volto al mantenimento del peso forma raggiunto.
Un importante vantaggio di questa dieta sta nel fatto che non impone troppe rinunce: 5 sono i pasti al giorno da consumare, con 1 spuntino a metà mattino ed 1 a metà pomeriggio oltre ai 3 pasti principali costituiti da colazione, pranzo e cena.
Questo ritmo, in aggiunta ad un'alimentazione ricca di proteine e fibre, aiuta il corpo a non avvertire mai il senso di fame e quindi a desistere da nocive tentazioni per la linea. Si sa che quando si ha fame ci si avventa su cibi grassi e poveri di nutrienti!
In più, mangiare molte proteine significa mantenere la muscolatura sempre tonica e forte: la dieta proteica fa dimagrire la massa grassa del corpo e non produce il fastidioso effetto della pelle appesa e del tono muscolare basso che invece molte altre diete comportano.
Per seguire questo regime alimentare in modo semplice ed equilibrato può essere utile integrare l'alimentazione con prodotti specificamente pensati per i seguaci della dieta proteica. ProtiPlus, ad esempio, ha ideato una linea completa di prodotti alimentari iperproteici ed ipocalorici da consumare in ogni momento della giornata.
Bevande al cioccolato o al caffè, pasta, zuppe e vellutate di verdure, snack e dessert sono tra i prodotti che l'azienda propone a chi vuole seguire una dieta proteica senza però rinunciare al gusto ed all'assunzione di tutte le sostanze necessarie al benessere dell'organismo.
Appagare il palato è molto importante: aiuta chi sta a dieta a non sentirne il peso e quindi di perdere peso in modo positivo ed imparando a seguire un nuovo stile di vita.
venerdì 12 ottobre 2012
Acquistare il vino online
Il buon vino si compra online: sono infatti sempre di più i produttori italiani e stranieri vendono le loro bottiglie di ogni varietà di vino sul web, tramite e-shops mono o multibrand interamente dedicati agli appassionati di questa pregevole bevanda.
La comodità e la praticità di fare acquisti online ha contagiato anche il mondo del vino, decretando il successo dei negozi virtuali che presentano vini bianchi, rossi, rosati, champagne, vini da pasto o da dessert e ogni altro genere di prodotto. CasaliVini.it, ad esempio, è un'enoteca virtuale specializzata nella vendita di vini dell'Emilia Romagna: prodotti Made in Italy conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo per il sapore intenso e le infinite occasioni d'uso.
Comprare vino online è un'attività ormai di grande diffusione che a conquistato anche i più scettici, poco propensi ad affidare alla rete l'acquisto di un prodotto di così importante valore. Invece rivolgersi ad un negozi online per comprare una bottiglia o una cassa del proprio vino preferito rappresenta un'ottima soluzione per avere davanti a sè un catalogo quasi infinito, caratteristica che anche la più vasta e fornita delle enoteche tradizionali non è in grado di dare.
La rete permette infatti di comprare vini provenienti da tutte le regioni d'Italia e da tutti i paese del mondo, di scovare etichette pregiate e di nicchia in modo semplice e veloce, di gustare varietà particolari come quelle realizzate con uve coltivate in modo biologico da piccoli produttori locali.
Un bel vantaggio, che si unisce alla grande comodità dell'acquisto che si avviene totalmente online quindi senza doversi muovere da casa oppure dall'ufficio.
Anzi, con i tablet e gli smartphone è possibile rifornire la propria cantina anche in movimento: basta la connessione ad internet, infatti, per acquistare una bottiglia di ottimo vino anche durante un viaggio oppure mentre si va a lavoro!
Un solo click è sufficiente per avere a casa i prodotti scelti: il bello dell'acquisto online è infatti che il vino arriva direttamente a casa o ad un altro indirizzo indicato al momento dell'acquisto, ad esempio quello dell'ufficio.
Questo significa non dover perdere tempo tra un'enoteca e l'altra alla ricerca della bottiglia perfetta, nè dover fare lunghe code alla cassa in attesa di poter pagare. Perfetto per risparmiare tempo da dedicare al lavoro o al proprio tempo libero, senza però rinunciare al piacere di bere un bicchiere di buon vino dopo cena oppure di trovare la bevande di accompagnamento per un pranzo speciale.
Il pagamento avviene in anticipo al momento dell'acquisto tramite il sistema PayPal, le maggiori carte di credito oppure il bonifico bancario, mentre in alcuni casi può essere effettuato anche al momento della consegna se si sceglie di pagare in contrassegno.
Il vino scelto viene imballato in modo sicuro e consegnato da corrieri privati o tramite la posta tradizionale.
Non resta che gustarsi la propria bottiglia oppure utilizzarla per un regalo importante: gli e-shops dedicati al vino presentano anche molti cofanetti e confezioni regalo che sono un'eccellente idea per fare un omaggio ad un appassionato di questo prodotto!
lunedì 24 settembre 2012
Sterilizzatore per chi è estetista, utile, indispensabile!
Ho un'amica che fa l'estetista e il suo lavoro è una tipologia di impiego che ha bisogno non solo degli strumenti che i clienti vedono ma ha bisogno di moltissimi strumenti che la possano aiutare a svolgere al meglio il suo lavoro
La professione di estetista richiede una grande preparazione e specializzazione su diverse tecniche utilizzate nel settore. I corsi sono molteplici ma bisogna fare affidamento su scuole professionali riconosciute a livello nazionale con rilascio di attestato di qualifica.
La qualificazione professionale è basata su molti aspetti tenendo in considerazione anche nuovi stili e mode del momento, infatti lo studio estetico si evolve in continuazione con l'utilizzo di sistemi e attrezzature all'avanguardia per soddisfare il cliente.
Questo lavoro è anche vario ed ha lo scopo di dare benessere al corpo con specifici massaggi, depilazioni, epilazioni definitive, ricostruzioni, pedicure, manicure, pulizia viso e corpo e tutto quello che può racchiudere questa professione.
La professionalità di questo lavoro si misura anche dalla pulizia dell'ambiente, dall'ordine e soprattutto dalla sterilizzazione degli strumenti usati. Al giorno d'oggi la sterilizzazione è importantissima per preservarci da infezioni che potrebbero causare serie malattie, un ambiente a rischio è proprio quello dell'estetista.
Per questo è buona norma seguire gesti importanti per preservare la salute dei propri clienti. Gli sterilizzatori, macchine atte ad eseguire una sterilizzazione ottimale, sono sempre più in aumento in commercio, ma bisogna far attenzione nella scelta di questi apparecchi. Per prima cosa bisogna rivolgersi a persone esperte nel settore che sapranno consigliare prodotti efficaci e conformi a norma di legge. Diffidate da apparecchiature senza marchi europei approvati.
Tra le diverse marche di sterilizzatori possiamo optare per una marca che da garanzia come Mysteril di Tre Elle; Questa azienda offre apparecchi sicuri e innovativi in quanto sfruttano le radiazioni UV-C che hanno un grandissimo effetto germicida, potere necessario nella professione di estetista.
Per consultare i prodotti di questa ditta è sufficiente collegarsi al loro sito per poter scegliere e avere tutte le informazioni necessarie riguardanti alle apparecchiature di sterilizzazione, la consultazione sarà facilitata da immagini e aggiornamenti in costante evoluzione per garantire al cliente un prodotto innovativo e sicuro.
L'estetista è obbligata a dare sicurezza e pulizia al cliente ecco perchè il luogo di lavoro deve essere costantemente pulito, disinfettato e sterile. Piccoli accorgimenti che danno un punteggio superiore e positivo alla vostra professione, aumentando di conseguenza la fiducia del cliente e l'apporto di nuovi clienti che opteranno sicuramente per sicurezza e igiene.
Al momento dell'acquisto di apparecchiature sterilizzanti fatevi sempre spiegare il corretto utilizzo per evitare comportamenti errati che non avrebbero l'efficacia desiderata; spesso questi apparecchi hanno un costo un po' elevato ma sarà ricompensato dall'aumento dei vostri nuovi clienti che vedranno in voi una persona professionale e affidabile.
lunedì 17 settembre 2012
Il fotovoltaico per i terreni agricoli
Il fotovoltaico per i terreni agricoli rappresenta un’opportunità di investimento economico di indubbio valore, oltre che una scelta rispettosa dell’ambiente e responsabile. L’installazione di un impianto elettrico di questo tipo, infatti, permette di utilizzare l’energia proveniente dai raggi del sole al fine di generare energia elettrica per mezzo di un impianto fotovoltaico.
Decide di realizzare un impianto fotovoltaico per i propri terreni agricoli equivale a diminuire o addirittura eliminare in maniera sensibile i costi dell’energia elettrica, e al tempo stesso conquistare un contributo pubblico per ciascun chilowatt ora generato.
Uno degli impianti migliori da questo punto di vista è quello realizzato a Monticelli, in provincia di Piacenza. Tale struttura integra l’attività agricola, su una superficie di ventuno ettari, con la generazione di energia pulita, per mezzo di pannelli a inseguimento solare costruiti su strutture mobili situate a quattro metri e mezzo di altezza e collegate mediante un sistema di comunicazione wireless e controllo particolarmente innovativo.
I pannelli fotovoltaici, a comando, si dispongono in maniera perpendicolare rispetto al terreno, per permettere una distribuzione omogenea della neve e delle piogge, e per impedire eventuali danni agli stessi pannelli in caso di vento forte o grandine; inoltre, essi possono disporsi in maniera parallela rispetto al terreno al fine di favorire la circolazione dei mezzi agricoli al massimo.
Per assicurare l’illuminazione diretta rispetto al terreno sottostante, i pannelli sono situati in maniera tale da contenere l’ombreggiamento al minimo, mentre i pali che sostengono la costruzione sono collocati a una distanza di oltre dieci metri l’uno dall’altro.
Si tratta, dunque, di una tecnologia agro-voltaica, per la quale è stato addirittura depositato un brevetto a livello internazionale, che dà la possibilità di andare oltre i consueti limiti tipici degli impianti fotovoltaici a terra tradizionali, dal punto di vista della sostenibilità ambientale, della compatibilità con l’agricoltura e della tutela del paesaggio.
I pannelli sospesi, unitamente alla struttura flessibile, permettono di risparmiare spazio e di conseguenza di aumentare il terreno destinato alle coltivazioni. La struttura, in pratica, non ingombra, ed è costituita con materiali riciclabili e non inquinanti. Inoltre, non esistono vincoli rispetto alle operazioni connesse con l’attività agricola.
Lo scopo è quello di giungere a un’integrazione sempre maggiore, impiegando la tecnologia esistente per arrivare a precise rilevazioni meteo, e per costruire impianti di irrigazione oppure reti contro la grandine.
Attraverso l’agro-voltaico, dunque, diventa concreta la possibilità di sostenere una filiera corta, basata sulla sostenibilità, che permetta di mettere a disposizione delle comunità locali energia pulita e prodotti derivanti da agricoltura biologica. Inoltre, la diffusione di tale tecnologia potrebbe agevolare un modello collettivo fondato sullo scambio del posto e quindi su guadagni economici.
A proposito di tale ambito, vale la pena di sottolineare che sono stati eliminati gli elementi di retro-attività dell’articolo 65 relativo al decreto liberalizzazioni. Sospiro di sollievo, insomma, per gli operatori del fotovoltaico, timorosi di dover fare a meno di incentivi già approvati a proposito degli impianti realizzati su terreni agricoli.
lunedì 10 settembre 2012
La porta scorrevole, consigli e soluzioni
Le porte scorrevoli sono una soluzione intelligente per sfruttare al
meglio lo spazio domestico: essendo senza anta a battente, infatti,
queste porte consentono di guadagnare preziosi centimetri per alloggiare
mobili ed allo stesso tempo danno agli ambienti un'immagine più leggera
abbinata alla massima praticità d'uso.
In commercio esistono numerosi tipi di porte scorrevoli caratterizzate da modelli, materiali e funzionamento diversi e per questo pronte a rispondere alle esigenze di arredo più disparate.
Innanzitutto occorre distinguere tra porte scorrevoli con e senza scrigno: la differenza è molto semplice e sta nel metodo di scorrimento dell'anta. Le porte scorrevoli dotate di scrigno - vale a dire una gabbia in metallo che viene fissata all'interno della parete - sono completamente a scomparsa perchè scorrendo all'interno dello scrigno non si vedono quando sono chiuse. Nei modelli senza scrigno, invece, lo scorrimento della porta avviene su dei binari esterni fissati alla parte e/o al pavimento e sono sempre visibili, sia da chiuse che da aperte.
Ognuno di questi due sistemi presenta dei vantaggi: le porte scorrevoli con lo scrigno, ad esempio, sono adatte agli ambienti di piccoli dimensioni in cui è necessario sfruttare al massimo le pareti per arredare gli spazi posizionando mobili che altrimenti non troverebbero una collocazione.
Al contrario con le porte dotate di binario esterno per lo scorrimento questo non è possibile, ma in compenso questi modelli presentano il vantaggio che la porta è sempre visibile e questo è particolarmente indicato nel caso in cui l'anta presenti un decoro particolare o un fregio di pregio.
Inoltre, mentre per le porte con scrigno è necessario eseguire dei lavori di muratura (ragion per cui si installano durante la ristrutturazione della casa), i binari esterni di scorrimento non richiedono grandi opere e quindi sono più adatti a cambiare il look della caso senza spendere troppo tempo e denaro.
Per quanto riguarda i materiali utilizzati per le porte scorrevoli si tratta di quelli proposti dai brand o dagli artigiani del settore per i modelli a battente: legno, mdf e vetro sono i materiali più utilizzati, ma non mancano proposte innovative in plastica, pelle o cristalli Swarovski.
Anche la gamma dei colori è pressocchè infinita e spazia da tutte le essenze di legno alla palette cromatica dei colori RAL.
Per chi ama uno stile tradizionale, ad esempio, sono perfette le porte scorrevoli in legno massello oppure quelle con cornice in legno ed inserti in vetro liscio oppure decorato o serigrafato. Mentre stanno bene con gli arredi più moderni e contemporanei le porte in mdf o laccate e quelle in vetro dal design minimal. Per i più audaci non mancano le proposte con disegni originali o inserti metallici, in pelle o in Swarovski.
In commercio esistono numerosi tipi di porte scorrevoli caratterizzate da modelli, materiali e funzionamento diversi e per questo pronte a rispondere alle esigenze di arredo più disparate.
Innanzitutto occorre distinguere tra porte scorrevoli con e senza scrigno: la differenza è molto semplice e sta nel metodo di scorrimento dell'anta. Le porte scorrevoli dotate di scrigno - vale a dire una gabbia in metallo che viene fissata all'interno della parete - sono completamente a scomparsa perchè scorrendo all'interno dello scrigno non si vedono quando sono chiuse. Nei modelli senza scrigno, invece, lo scorrimento della porta avviene su dei binari esterni fissati alla parte e/o al pavimento e sono sempre visibili, sia da chiuse che da aperte.
Ognuno di questi due sistemi presenta dei vantaggi: le porte scorrevoli con lo scrigno, ad esempio, sono adatte agli ambienti di piccoli dimensioni in cui è necessario sfruttare al massimo le pareti per arredare gli spazi posizionando mobili che altrimenti non troverebbero una collocazione.
Al contrario con le porte dotate di binario esterno per lo scorrimento questo non è possibile, ma in compenso questi modelli presentano il vantaggio che la porta è sempre visibile e questo è particolarmente indicato nel caso in cui l'anta presenti un decoro particolare o un fregio di pregio.
Inoltre, mentre per le porte con scrigno è necessario eseguire dei lavori di muratura (ragion per cui si installano durante la ristrutturazione della casa), i binari esterni di scorrimento non richiedono grandi opere e quindi sono più adatti a cambiare il look della caso senza spendere troppo tempo e denaro.
Per quanto riguarda i materiali utilizzati per le porte scorrevoli si tratta di quelli proposti dai brand o dagli artigiani del settore per i modelli a battente: legno, mdf e vetro sono i materiali più utilizzati, ma non mancano proposte innovative in plastica, pelle o cristalli Swarovski.
Anche la gamma dei colori è pressocchè infinita e spazia da tutte le essenze di legno alla palette cromatica dei colori RAL.
Per chi ama uno stile tradizionale, ad esempio, sono perfette le porte scorrevoli in legno massello oppure quelle con cornice in legno ed inserti in vetro liscio oppure decorato o serigrafato. Mentre stanno bene con gli arredi più moderni e contemporanei le porte in mdf o laccate e quelle in vetro dal design minimal. Per i più audaci non mancano le proposte con disegni originali o inserti metallici, in pelle o in Swarovski.
giovedì 6 settembre 2012
Dieta in una settimana
Dimagrire in una settimana sembra impossibile ma in realtà perdere i chili di troppo e ritrovare il proprio peso forma, in così breve tempo, non è un'utopia.
Si tratta di armarsi di buona volontà e seguire un regime dietetico che rispetti le caratteristiche e le richieste del proprio organismo.
La perdita di peso veloce avviene adottando una dieta ipocalorica che allo stesso tempo fornisca alimenti energetici, capaci di nutrire in modo corretto sia il corpo che la mente. Per mantenersi in salute saranno necessari anche altre sostanze quali le vitamine ed i sali minerali.
Seguire una dieta proteica sarà un valido modo per perdere rapidamente i chili di troppo. Un giusto equilibrio tra dieta ipocalorica e semplici regole renderanno il regime dietetico meno pesante da seguire e aiuteranno a mantenere i risultati ottenuti nel tempo.
Vengono in aiuto a coloro, che devono o voglio dimagrire in una sola settimana, i prodotti "protiplus" che si trovano facilmente presso le farmacie oppure si possono acquistare online direttamente sul sito della azienda. Questi prodotti sono studiati per perdere peso mediante una dieta ipocalorica e iperproteica che si segue per un periodo massimo di tre settimane.
Gli alimenti sono ricchi di proteine, vitamine e sali minerali, mentre apportano una scarsa quantità di grassi saturi e di carboidrati. La combinazione degli ingredienti contenuti nei preparati "protiplus" essendo ricchi di proteine stimolano il metabolismo accelerando la perdita di peso per effetto della termogenesi che proprio grazie all'introduzione, con l'alimentazione, di proteine arriva ad accelerare il metabolismo e di conseguenza la riduzione del grasso corporeo fino al 35%
Utilizzano i prodotti "protiplus" che comprendono preparati per la colazione, per il pranzo e la cena, barrette spezzafame si riesce, in solo sette giorni, a perdere peso nella misura di 1,3 kg. nella prima fase di tre giorni della dieta, quindi si continua a perdere progressivamente nel secondo ciclo di due giorni arrivando a perdere fino a circa 2,3 kg alla fine del terzo della durata di due giorni.
Tutti gli alimenti "protiplus" sono facili da preparare e da utilizzare e soprattutto si possono scaldare in pochi secondi nel microonde. Tra i prodotti ci sono diverse alternative di alimenti che si possono adottare a seconda delle proprie esigenze tra cui:
- bevanda al cioccolato o al cappuccio per la colazione
- pasta ipercalorica, vellutata di funghi, velluta di verdura, crema al cioccolato e crema alla vaniglia adatte sia per la cena che per il pranzo. Pronte in pochi minuti e con elevato contenuto proteico e ridotta quantità di carboidrati
- barrette proteiche e ricche di fibre prebiotiche adatte per attenuare i sensi di fame presenti al gusto cioccolato, cioccolato e cocco oppure cioccolato e pistacchio.
Insieme a semplici regole, questo regime dietetico, accelererà la perdita di peso, quali:
- bere molta acqua
- masticare bene e lentamente
- assumere frutta e verdura preferibilmente cruda evitando quella calorica come banane, fichi e quant'altro
- accompagnare la dieta ad un'attività fisica regolare
- programmare un buon mantenimento imparando una corretta nutrizione
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