martedì 25 dicembre 2012

martedì 18 dicembre 2012

idee look per le feste che arrivano parte due

non volevo mettere tutto in un post solo sarebbe diventato lunghissimo e non era il caso!

capelli






make up












lunedì 10 dicembre 2012

Sterilizzatori,per lavorare al meglio


Nel settore estetico, per professionisti che operano nei saloni di bellezza, per barbieri e parrucchieri, risulta di fondamentale importanza assicurare alla clientela trattamenti sicuri dal punto di vista igienico.

Infatti, proprio per la tipologia degli attrezzi utilizzati da questi professionisti, l'asepsi (sterilizzazione) è un requisito imprescindibile.
Le attrezzature che vengono abitualmente usate nel corso della giornata ( spazzole, pettini, pinzette, ma soprattutto forbici e rasoi), servono per trattare diverse persone e vengono a contatto con vari tipi di epidermide, di capelli o di barba.

Una sterilizzazione inadeguata di tali strumenti potrebbe causare allergie di varia intensità, fino ad arrivare a vere e proprie patologie, legate principalmente all'utilizzo di lame e superfici taglienti, che interessano l'apparato circolatorio.

Per questi motivi risulta indispensabile che le attrezzature usate siano correttamente sterilizzate sia per la sicurezza dei clienti (che sarebbero esposti a vari rischi), sia per la professionalità della struttura: è risaputo infatti che, qualora non venissero rispettate le norme igieniche imposte, si potrebbe configurare il rischio di ritiro della licenza e della chiusura dell'attività.

STERILIZZAZIONE DEGLI ATTREZZI

Il procedimento di sterilizzazione degli attrezzi usati da parrucchieri, barbieri ed estetisti è diventata obbligatoria per legge.

Pertanto è un requisito fondamentale poter disporre di apparecchiature professionali, affidabili ed efficaci che riescano, in breve tempo e con un minimo ingombro, ad eliminare gli agenti patogeni, e principalmente: batteri, muffe, lieviti e virus.

Il meccanismo d'azione di tali apparecchi si basa sul notevole potere germicida espletato dai raggi UV (ultravioletti).
Gli sterilizzatori UV sono semplici nel loro utilizzo. Gli attrezzi vengono inseriti all'interno dell'apparecchio, in appositi scomparti; viene poi chiuso ermeticamente lo sportello che è dotato di un dispositivo anti dispersione per evitare la fuori uscita di raggi potenzialmente dannosi.

A questo punto, accendendo l'interruttore, ha inizio il processo di sterilizzazione mediante emissione dei fasci di raggi UV.
Gli apparecchi di ultimissima generazione si servono di raggi UVC: si tratta di raggi ultravioletti a banda C, molto più potenti ed efficaci rispetto ai precedenti, e che impiegano tempistiche minori per completare il procedimento di sterilizzazione.

Sono necessari pochi secondi affinchè gli strumenti siano pronti per venire utilizzati.
Gli apparecchi con dispositivo UVC sono una prerogativa di ''Mysteril'', che ha perfezionato il metodo di sterilizzazione per gli attrezzi utilizzati dai professionisti del settore estetico.

Tali apparecchi sono in grado di coniugare una estrema sicurezza ed affidabilità (i raggi UVC esplicano un'azione potentissima) con una tempistica estremamente contenuta (pochi secondi), garantendo un risultato eccellente e di massima sicurezza.

idee look per le feste che arrivano

qualche idea per avere un look perfetto in queste feste che stanno ormai arrivando!

total look, con un pò di rosso, valido sia per capodanno che per Natale!


smalto 















giovedì 29 novembre 2012

Ortopantomografia


Con il vocabolo ''odontopantomografia'' si intende indicare una immagine composita dell'intero blocco maxillo- facciale, e precisamente una immagine radiografica di:

*denti
*arcate dentarie
*ossa mascellari
*ossa mandibolari
*seni mascellari
*articolazioni temporo- mandibolari

Si tratta di una radiografia panoramica utilizzata dallo specialista per poter disporre di un ausilio preventivo ad una terapia di vario tipo.

Tali radiografie vengono consigliate in diversi casi, e precisamente:

-Prima o dopo un trattamento odontoiatrico
-Per formulare diagnosi di varie patologie dentali
-Per la valutazione di carie e granulomi
-Per l'analisi della situazione odontoiatrica nell'età dello sviluppo
-Per evidenziare malformazioni ed inclusioni dentarie
-Per scoprire la presenza di eventuali lesioni ossee o di infiammazioni
-Per studiare la struttura dei seni para nasali
-Per scoprire patologie di tipo neoplastico (come osteosarcomi o ameloblastomi)

TECNICHE

Questo tipo di indagine radiologica si avvale di uno strumento detto ''odontopantomografo''.

Si tratta di un apparecchio radiologico dotato di un braccio rotante intorno al cranio del paziente, da cui vengono emessi fasci di raggi X che proiettano l'immagine ottenuta su uno schermo fornito di pellicola.

Il fascio di radiazioni emesse è molto sottile per permettere la formazione di immagini estremamente precise ed affidabili.
Deve essere mantenuta costante la distanza tra l'oggetto da radiografare, il generatore di raggi X e la pellicola su cui si forma l'immagine.
Il paziente deve tenere tra i denti una spatola di materiale plastico per fare sì che tutte le parti da analizzare siano ben visibili.

Progressivamente viene modificata la posizione del paziente per ottenere immagini da differenti angolazioni, e precisamente: da un piano orizzontale, verticale e mediale.

Al completamento dell'indagine, le immagini ottenute vengono studiate in modo comparato dallo specialista che riesce a formulare una diagnosi e successiva proposta terapeutica.

SOLUZIONI MEDICHE MIGLIORI

Recentemente la radiologia dentale si è evoluta a livello tecnologico passando da tecniche basate su pellicole a tecniche digitali.
Queste ultime sfruttano dei sensori elettronici che inviano i dati ottenuti ad un terminale in grado di rielaborarli, memorizzarli, archiviarli ed eventualmente inviarli ad altri terminali (per consulti medici).

L'introduzione di tali metodologie digitali presenta notevoli vantaggi, e cioè:

*Si ha una minore esposizione alle radiazioni
*Viene richiesto un minore numero di scansioni
*Si ottiene una qualità delle immagini molto perfezionata
*Le immagini sono immediatamente visualizzabili
*Le immagini possono essere visualizzate anche per via telematica da specialisti non presenti al momento dell'indagine.

Per affrontare un percorso analitico e diagnostico di questo tipo che, come accennato, richiede la presenza di macchinari all'avanguardia, ma soprattutto di personale altamente specializzato, è molto importante rivolgersi a centri medici qualificati che siano in grado di garantire un'assistenza di alto livello sia nella preventiva fase esplorativa sia nella successiva fase diagnostica e terapeutica.


martedì 20 novembre 2012

enogastronomia a Parma


L'Italia è un paese di grandi tradizioni culturali, artistiche ed enogastronomiche, in qualunque città o regione esistono percorsi ispirati ai piaceri della tavola e legati ai prodotti tipici del luogo.
Scopriamo quali sono i viaggi nei sapori che si possono intraprendere a Parma e provincia.

Innanzitutto un viaggio enogastronomico è un vero e proprio viaggio che va organizzato nei minimi dettagli, ad esempio scegliendo il giusto periodo dell'anno per assaporare i prodotti della terra o dell'allevamento quando la loro maturazione si trova nel momento ottimale.
Per organizzare un viaggio di questo genere è bene appoggiarsi a tour operator specializzati che sappiano coniugare l'organizzazione con la scelta dei luoghi da visitare e dei ristoranti e alberghi (o meglio ancora agriturismi) in cui soffermarsi. 

A Parma e dintorni la Food Valley Travel & Leisure è certamente una delle agenzie con maggiore consapevolezza dal punto di vista dello sviluppo del territorio che propone percorsi originali e di qualità.
A Parma e dintorni non mancano le attrazioni culturali e artistiche ma esistono diversi percorsi enogastronomici che possono far scoprire prodotti di questa terra di enorme gusto e interesse, come ad esempio:

- il Parmigiano Reggiano
- il Prosciutto di Parma
- l'aceto balsamico
- il culatello di Zibello.

Le Strade dei Vini e dei Sapori sono dei veri e propri tour, percorsi nati per far conoscere il gusto dei prodotti locali, di vitale importanza per la tradizione e per far conoscere la gastronomia del luogo, essenziale ma gustosissima secondo tradizione.
Questi tour sono fortemente sostenuti sia dalla Provincia di Parma sia dai Comuni e da Enti privati, che vedono in questo tipo di turismo un modo per farsi conoscere nel mondo e allo stesso tempo di salvaguardare le tradizioni, oltre all'importanza di essere all'altezza di ospitare l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare.


In questi percorsi enogastronomici (ne esistono tre a Parma e provincia) vengono coniugati diversi aspetti:

- la conoscenza dei prodotti alimentari attraverso le visite alle produzioni agricole
- la conoscenza delle bellezze del paesaggio in cui questi prodotti nascono
- la collocazione storica e culturale nel luogo
- la visita a Musei tematici come ad esempio il Museo del Parmigiano Reggiano che si trova a Soragna, il Museo del Salame che si trova nel Castello di Felino, il Museo del Prosciutto e dei Salumi di Parma che si trova a Langhirano, direttamente dove i salumi vengono fatti stagionare
- l'Accademia Barilla che celebra e innalza la tradizione della gastronomia italiana e parmigiana.

Questi tour enogastronomici prevedono la possibilità di degustare i prodotti tipici del luogo, di visitare aziende casearie, aziende vinicole, aziende agricole e aziende di stagionatura dei salumi per conoscere da vicino i processi che attraversano i prodotti prima di arrivare in tavola. 

Ma c'è sempre la possibilità e il tempo per addentrarsi nelle bellezze della città per scoprire caratteristici borghi, ricche abbazie o imponenti castelli e fare un tutt'uno della bellezza e della bontà di questi luoghi.
A completamento di questi viaggi possono essere di grande interesse le sagre e le fiere dedicate ad esempio ai funghi porcini che ben accompagnano le pietanze locali e sono frequenti nel corso di tutto l'anno.

martedì 6 novembre 2012

Look...e quanti look!

adoro questo nuovo modo di "esporre" online dei look completi, lo trovo esplicativo e molto simpatico



lunedì 22 ottobre 2012

Come funziona la dieta proteica


Sono molte le persone, anche del mondo dello spettacolo, che seguono una dieta proteica: una vera e proprio moda di cui si sente parlare davvero molto spesso, ma come funziona questa dieta e quali alimenti vieta di mangiare? 

Il regime alimentare proteico si basa su un principio molto semplice: assumere proteine e fibre a discapito di carboidrati e grassi saturi aiuta a perdere peso perchè in questo modo l'organismo è costretto a bruciare il grasso che si trova non nell'alimentazione bensì nelle riserve corporee già accumulate.

Quello che si può e non può mangiare se si segue questo tipo di dieta è presto detto: sì a carne e pesce, latticini magri, frutta e verdura, no a pasta, pane, dolci, alcolici e bevande gassate. 

Bere molto acqua aiuta a mantenere il corpo sempre ben idratato e ad espellere le tossine: una raccomandazione che tutti i cultori della dieta proteica fanno, insieme a quella di fare una costante attività fisica e di seguire uno stile di vita sano ed equilibrato.

Seguire una dieta proteica però non significa rinunciare per sempre a carboidrati e grassi: questi vanno eliminati nel primo e breve periodo di dieta, per poi essere reintrodotti man mano nell'alimentazione dopo che è avvenuta la prima e consistente perdita di peso. 

Il mantenimento, inoltre, è quanto mai importante per evitare di rimettere subito i chili persi vanificando i risultati della dieta: ecco perchè chi segue una dieta proteica viene seguito anche dopo, in modo da imparare a rispettare un regime alimentare sano e volto al mantenimento del peso forma raggiunto.

Un importante vantaggio di questa dieta sta nel fatto che non impone troppe rinunce: 5 sono i pasti al giorno da consumare, con 1 spuntino a metà mattino ed 1 a metà pomeriggio oltre ai 3 pasti principali costituiti da colazione, pranzo e cena. 

Questo ritmo, in aggiunta ad un'alimentazione ricca di proteine e fibre, aiuta il corpo a non avvertire mai il senso di fame e quindi a desistere da nocive tentazioni per la linea. Si sa che quando si ha fame ci si avventa su cibi grassi e poveri di nutrienti!

In più, mangiare molte proteine significa mantenere la muscolatura sempre tonica e forte: la dieta proteica fa dimagrire la massa grassa del corpo e non produce il fastidioso effetto della pelle appesa e del tono muscolare basso che invece molte altre diete comportano.

Per seguire questo regime alimentare in modo semplice ed equilibrato può essere utile integrare l'alimentazione con prodotti specificamente pensati per i seguaci della dieta proteica. ProtiPlus, ad esempio, ha ideato una linea completa di prodotti alimentari iperproteici ed ipocalorici da consumare in ogni momento della giornata. 

Bevande al cioccolato o al caffè, pasta, zuppe e vellutate di verdure, snack e dessert sono tra i prodotti che l'azienda propone a chi vuole seguire una dieta proteica senza però rinunciare al gusto ed all'assunzione di tutte le sostanze necessarie al benessere dell'organismo.

Appagare il palato è molto importante: aiuta chi sta a dieta a non sentirne il peso e quindi di perdere peso in modo positivo ed imparando a seguire un nuovo stile di vita.

venerdì 12 ottobre 2012

Acquistare il vino online


Il buon vino si compra online: sono infatti sempre di più i produttori italiani e stranieri vendono le loro bottiglie di ogni varietà di vino sul web, tramite e-shops mono o multibrand interamente dedicati agli appassionati di questa pregevole bevanda.

La comodità e la praticità di fare acquisti online ha contagiato anche il mondo del vino, decretando il successo dei negozi virtuali che presentano vini bianchi, rossi, rosati, champagne, vini da pasto o da dessert e ogni altro genere di prodotto. CasaliVini.it, ad esempio, è un'enoteca virtuale specializzata nella vendita di vini dell'Emilia Romagna: prodotti Made in Italy conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo per il sapore intenso e le infinite occasioni d'uso.

Comprare vino online è un'attività ormai di grande diffusione che a conquistato anche i più scettici, poco propensi ad affidare alla rete l'acquisto di un prodotto di così importante valore. Invece rivolgersi ad un negozi online per comprare una bottiglia o una cassa del proprio vino preferito rappresenta un'ottima soluzione per avere davanti a sè un catalogo quasi infinito, caratteristica che anche la più vasta e fornita delle enoteche tradizionali non è in grado di dare. 

La rete permette infatti di comprare vini provenienti da tutte le regioni d'Italia e da tutti i paese del mondo, di scovare etichette pregiate e di nicchia in modo semplice e veloce, di gustare varietà particolari come quelle realizzate con uve coltivate in modo biologico da piccoli produttori locali. 
Un bel vantaggio, che si unisce alla grande comodità dell'acquisto che si avviene totalmente online quindi senza doversi muovere da casa oppure dall'ufficio. 

Anzi, con i tablet e gli smartphone è possibile rifornire la propria cantina anche in movimento: basta la connessione ad internet, infatti, per acquistare una bottiglia di ottimo vino anche durante un viaggio oppure mentre si va a lavoro!

Un solo click è sufficiente per avere a casa i prodotti scelti: il bello dell'acquisto online è infatti che il vino arriva direttamente a casa o ad un altro indirizzo indicato al momento dell'acquisto, ad esempio quello dell'ufficio. 

Questo significa non dover perdere tempo tra un'enoteca e l'altra alla ricerca della bottiglia perfetta, nè dover fare lunghe code alla cassa in attesa di poter pagare. Perfetto per risparmiare tempo da dedicare al lavoro o al proprio tempo libero, senza però rinunciare al piacere di bere un bicchiere di buon vino dopo cena oppure di trovare la bevande di accompagnamento per un pranzo speciale.

Il pagamento avviene in anticipo al momento dell'acquisto tramite il sistema PayPal, le maggiori carte di credito oppure il bonifico bancario, mentre in alcuni casi può essere effettuato anche al momento della consegna se si sceglie di pagare in contrassegno.
Il vino scelto viene imballato in modo sicuro e consegnato da corrieri privati o tramite la posta tradizionale.

Non resta che gustarsi la propria bottiglia oppure utilizzarla per un regalo importante: gli e-shops dedicati al vino presentano anche molti cofanetti e confezioni regalo che sono un'eccellente idea per fare un omaggio ad un appassionato di questo prodotto!

lunedì 24 settembre 2012

Sterilizzatore per chi è estetista, utile, indispensabile!

Ho un'amica che fa l'estetista e il suo lavoro è una tipologia di impiego che ha bisogno non solo degli strumenti che i clienti vedono ma ha bisogno di moltissimi strumenti che la possano aiutare a svolgere al meglio il suo lavoro



La professione di estetista richiede una grande preparazione e specializzazione su diverse tecniche utilizzate nel settore. I corsi sono molteplici ma bisogna fare affidamento su scuole professionali riconosciute a livello nazionale con rilascio di attestato di qualifica. 

La qualificazione professionale è basata su molti aspetti tenendo in considerazione anche nuovi stili e mode del momento, infatti lo studio estetico si evolve in continuazione con l'utilizzo di sistemi e attrezzature all'avanguardia per soddisfare il cliente. 

Questo lavoro è anche vario ed ha lo scopo di dare benessere al corpo con specifici massaggi, depilazioni, epilazioni definitive, ricostruzioni, pedicure, manicure, pulizia viso e corpo e tutto quello che può racchiudere questa professione.

La professionalità di questo lavoro si misura anche dalla pulizia dell'ambiente, dall'ordine e soprattutto dalla sterilizzazione degli strumenti usati. Al giorno d'oggi la sterilizzazione è importantissima per preservarci da infezioni che potrebbero causare serie malattie, un ambiente a rischio è proprio quello dell'estetista. 

Per questo è buona norma seguire gesti importanti per preservare la salute dei propri clienti. Gli sterilizzatori, macchine atte ad eseguire una sterilizzazione ottimale, sono sempre più in aumento in commercio, ma bisogna far attenzione nella scelta di questi apparecchi. Per prima cosa bisogna rivolgersi a persone esperte nel settore che sapranno consigliare prodotti efficaci e conformi a norma di legge. Diffidate da apparecchiature senza marchi europei approvati. 

Tra le diverse marche di sterilizzatori possiamo optare per una marca che da garanzia come Mysteril di Tre Elle; Questa azienda offre apparecchi sicuri e innovativi in quanto sfruttano le radiazioni UV-C che hanno un grandissimo effetto germicida, potere necessario nella professione di estetista. 

Per consultare i prodotti di questa ditta è sufficiente collegarsi al loro sito per poter scegliere e avere tutte le informazioni necessarie riguardanti alle apparecchiature di sterilizzazione, la consultazione sarà facilitata da immagini e aggiornamenti in costante evoluzione per garantire al cliente un prodotto innovativo e sicuro.

L'estetista è obbligata a dare sicurezza e pulizia al cliente ecco perchè il luogo di lavoro deve essere costantemente pulito, disinfettato e sterile. Piccoli accorgimenti che danno un punteggio superiore e positivo alla vostra professione, aumentando di conseguenza la fiducia del cliente e l'apporto di nuovi clienti che opteranno sicuramente per sicurezza e igiene.

Al momento dell'acquisto di apparecchiature sterilizzanti fatevi sempre spiegare il corretto utilizzo per evitare comportamenti errati che non avrebbero l'efficacia desiderata; spesso questi apparecchi hanno un costo un po' elevato ma sarà ricompensato dall'aumento dei vostri nuovi clienti che vedranno in voi una persona professionale e affidabile.

lunedì 17 settembre 2012

Il fotovoltaico per i terreni agricoli


Il fotovoltaico per i terreni agricoli rappresenta un’opportunità di investimento economico di indubbio valore, oltre che una scelta rispettosa dell’ambiente e responsabile. L’installazione di un impianto elettrico di questo tipo, infatti, permette di utilizzare l’energia proveniente dai raggi del sole al fine di generare energia elettrica per mezzo di un impianto fotovoltaico. 

Decide di realizzare un impianto fotovoltaico per i propri terreni agricoli equivale a diminuire o addirittura eliminare in maniera sensibile i costi dell’energia elettrica, e al tempo stesso conquistare un contributo pubblico per ciascun chilowatt ora generato. 

Uno degli impianti migliori da questo punto di vista è quello realizzato a Monticelli, in provincia di Piacenza. Tale struttura integra l’attività agricola, su una superficie di ventuno ettari, con la generazione di energia pulita, per mezzo di pannelli a inseguimento solare costruiti su strutture mobili situate a quattro metri e mezzo di altezza e collegate mediante un sistema di comunicazione wireless e controllo particolarmente innovativo. 

I pannelli fotovoltaici, a comando, si dispongono in maniera perpendicolare rispetto al terreno, per permettere una distribuzione omogenea della neve e delle piogge, e per impedire eventuali danni agli stessi pannelli in caso di vento forte o grandine; inoltre, essi possono disporsi in maniera parallela rispetto al terreno al fine di favorire la circolazione dei mezzi agricoli al massimo. 

Per assicurare l’illuminazione diretta rispetto al terreno sottostante, i pannelli sono situati in maniera tale da contenere l’ombreggiamento al minimo, mentre i pali che sostengono la costruzione sono collocati a una distanza di oltre dieci metri l’uno dall’altro.

Si tratta, dunque, di una tecnologia agro-voltaica, per la quale è stato addirittura depositato un brevetto a livello internazionale, che dà la possibilità di andare oltre i consueti limiti tipici degli impianti fotovoltaici a terra tradizionali, dal punto di vista della sostenibilità ambientale, della compatibilità con l’agricoltura e della tutela del paesaggio. 

I pannelli sospesi, unitamente alla struttura flessibile, permettono di risparmiare spazio e di conseguenza di aumentare il terreno destinato alle coltivazioni. La struttura, in pratica, non ingombra, ed è costituita con materiali riciclabili e non inquinanti. Inoltre, non esistono vincoli rispetto alle operazioni connesse con l’attività agricola. 

Lo scopo è quello di giungere a un’integrazione sempre maggiore, impiegando la tecnologia esistente per arrivare a precise rilevazioni meteo, e per costruire impianti di irrigazione oppure reti contro la grandine. 

Attraverso l’agro-voltaico, dunque, diventa concreta la possibilità di sostenere una filiera corta, basata sulla sostenibilità, che permetta di mettere a disposizione delle comunità locali energia pulita e prodotti derivanti da agricoltura biologica. Inoltre, la diffusione di tale tecnologia potrebbe agevolare un modello collettivo fondato sullo scambio del posto e quindi su guadagni economici.

A proposito di tale ambito, vale la pena di sottolineare che sono stati eliminati gli elementi di retro-attività dell’articolo 65 relativo al decreto liberalizzazioni. Sospiro di sollievo, insomma, per gli operatori del fotovoltaico, timorosi di dover fare a meno di incentivi già approvati a proposito degli impianti realizzati su terreni agricoli.

lunedì 10 settembre 2012

La porta scorrevole, consigli e soluzioni

Le porte scorrevoli sono una soluzione intelligente per sfruttare al meglio lo spazio domestico: essendo senza anta a battente, infatti, queste porte consentono di guadagnare preziosi centimetri per alloggiare mobili ed allo stesso tempo danno agli ambienti un'immagine più leggera abbinata alla massima praticità d'uso.

In commercio esistono numerosi tipi di porte scorrevoli caratterizzate da modelli, materiali e funzionamento diversi e per questo pronte a rispondere alle esigenze di arredo più disparate.

Innanzitutto occorre distinguere tra porte scorrevoli con e senza scrigno: la differenza è molto semplice e sta nel metodo di scorrimento dell'anta. Le porte scorrevoli dotate di scrigno - vale a dire una gabbia in metallo che viene fissata all'interno della parete - sono completamente a scomparsa perchè scorrendo all'interno dello scrigno non si vedono quando sono chiuse. Nei modelli senza scrigno, invece, lo scorrimento della porta avviene su dei binari esterni fissati alla parte e/o al pavimento e sono sempre visibili, sia da chiuse che da aperte.

Ognuno di questi due sistemi presenta dei vantaggi: le porte scorrevoli con lo scrigno, ad esempio, sono adatte agli ambienti di piccoli dimensioni in cui è necessario sfruttare al massimo le pareti per arredare gli spazi posizionando mobili che altrimenti non troverebbero una collocazione.

Al contrario con le porte dotate di binario esterno per lo scorrimento questo non è possibile, ma in compenso questi modelli presentano il vantaggio che la porta è sempre visibile e questo è particolarmente indicato nel caso in cui l'anta presenti un decoro particolare o un fregio di pregio.

Inoltre, mentre per le porte con scrigno è necessario eseguire dei lavori di muratura (ragion per cui si installano durante la ristrutturazione della casa), i binari esterni di scorrimento non richiedono grandi opere e quindi sono più adatti a cambiare il look della caso senza spendere troppo tempo e denaro.
Per quanto riguarda i materiali utilizzati per le porte scorrevoli si tratta di quelli proposti dai brand o dagli artigiani del settore per i modelli a battente: legno, mdf e vetro sono i materiali più utilizzati, ma non mancano proposte innovative in plastica, pelle o cristalli Swarovski.

Anche la gamma dei colori è pressocchè infinita e spazia da tutte le essenze di legno alla palette cromatica dei colori RAL.

Per chi ama uno stile tradizionale, ad esempio, sono perfette le porte scorrevoli in legno massello oppure quelle con cornice in legno ed inserti in vetro liscio oppure decorato o serigrafato. Mentre stanno bene con gli arredi più moderni e contemporanei le porte in mdf o laccate e quelle in vetro dal design minimal. Per i più audaci non mancano le proposte con disegni originali o inserti metallici, in pelle o in Swarovski.      

giovedì 6 settembre 2012

Dieta in una settimana


Dimagrire in una settimana sembra impossibile ma in realtà perdere i chili di troppo e ritrovare il proprio peso forma, in così breve tempo, non è un'utopia.
Si tratta di armarsi di buona volontà e seguire un regime dietetico che rispetti le caratteristiche e le richieste del proprio organismo.

La perdita di peso veloce avviene adottando una dieta ipocalorica che allo stesso tempo fornisca alimenti energetici, capaci di nutrire in modo corretto sia il corpo che la mente. Per mantenersi in salute saranno necessari anche altre sostanze quali le vitamine ed i sali minerali. 

Seguire una dieta proteica sarà un valido modo per perdere rapidamente i chili di troppo. Un giusto equilibrio tra dieta ipocalorica e semplici regole renderanno il regime dietetico meno pesante da seguire e aiuteranno a mantenere i risultati ottenuti nel tempo. 

Vengono in aiuto a coloro, che devono o voglio dimagrire in una sola settimana, i prodotti "protiplus" che si trovano facilmente presso le farmacie oppure si possono acquistare online direttamente sul sito della azienda. Questi prodotti sono studiati per perdere peso mediante una dieta ipocalorica e iperproteica che si segue per un periodo massimo di tre settimane. 

Gli alimenti sono ricchi di proteine, vitamine e sali minerali, mentre apportano una scarsa quantità di grassi saturi e di carboidrati. La combinazione degli ingredienti contenuti nei preparati "protiplus" essendo ricchi di proteine stimolano il metabolismo accelerando la perdita di peso per effetto della termogenesi che proprio grazie all'introduzione, con l'alimentazione, di proteine arriva ad accelerare il metabolismo e di conseguenza la riduzione del grasso corporeo fino al 35% 

Utilizzano i prodotti "protiplus" che comprendono preparati per la colazione, per il pranzo e la cena, barrette spezzafame si riesce, in solo sette giorni, a perdere peso nella misura di 1,3 kg. nella prima fase di tre giorni della dieta, quindi si continua a perdere progressivamente nel secondo ciclo di due giorni arrivando a perdere fino a circa 2,3 kg alla fine del terzo della durata di due giorni.

Tutti gli alimenti "protiplus" sono facili da preparare e da utilizzare e soprattutto si possono scaldare in pochi secondi nel microonde. Tra i prodotti ci sono diverse alternative di alimenti che si possono adottare a seconda delle proprie esigenze tra cui:

- bevanda al cioccolato o al cappuccio per la colazione
- pasta ipercalorica, vellutata di funghi, velluta di verdura, crema al cioccolato e crema alla vaniglia adatte sia per la cena che per il pranzo. Pronte in pochi minuti e con elevato contenuto proteico e ridotta quantità di carboidrati
- barrette proteiche e ricche di fibre prebiotiche adatte per attenuare i sensi di fame presenti al gusto cioccolato, cioccolato e cocco oppure cioccolato e pistacchio.

Insieme a semplici regole, questo regime dietetico, accelererà la perdita di peso, quali:
- bere molta acqua
- masticare bene e lentamente
- assumere frutta e verdura preferibilmente cruda evitando quella calorica come banane, fichi e quant'altro
- accompagnare la dieta ad un'attività fisica regolare
- programmare un buon mantenimento imparando una corretta nutrizione

martedì 28 agosto 2012

Vini Rosati Italiani


In molti è radicata la convinzione che un vino rosato sia u n sottoprodotto del vino: niente di più sbagliato. Il vino rosato ha un processo di produzione tutto suo, che non ha niente da spartire con la produzione dei vini rossi.
E' un vino forse meno diffuso di quelli bianchi e rossi, ma la sua qualità è indiscussa, come come la grande tradizione di vini rosati in Italia. E' un vino che può generalmente accompagnare l'intero corso del pasto, purché vengano portate in tavola portate leggere, dai sapori delicati evellutati, non troppo forti, che altrimenti coprirebbero il gusto del vino.

La Toscana, grande terra di vitigni, produce uno dei vini rosati più apprezzati del nostro Paese, il Rosato Castello di Ama, prodotto con un'attenta selezione delle migliori uve Sangiovese.
Presenta una colorazione rosata particolarmente intensa e brillante; all'esame olfattivo il vino si presenta ricco di richiami esotici, con essenze derivanti anche dai colli in cui viene prodotta l'uva che lo costituisce. Al momento della degustazione conferma le percezioni olfattive, risultando fresco e abbastanza corposo, con una buona permanenza in bocca.
Ha una gradazione alcolica media, paria al 13,5% vol., tipica dei vini rosati. Va servito fresco,a temperature non superiori ai 12 gradi centigradi e si abbina a primi con sughi non troppo strutturati e carni rosse leggere o bianche, cotte al forno.

Dalla Puglia arriva invece il Rosato Cantine Due Palme, che ha i suoi vitigni nel Salento. E' un vino rosato prodotto da uve Malvasia Nera e Negramaro, che viene invecchiato i botti d'acciaio.
Il colore è rosato, ma tenue, non brillante ma carico; all'olfatto presenta note fruttate, che si presentano anche al momento della degustazione, dove si ha una sensazione di delicatezza gradevole e persistente. Ha una gradazione alcolica in linea con quella di questa tipologia di vini, pari a 13,5% vol. e va servito decisamente fresco a temperature mai superiori agli 8 gradi centigradi.
L'abbinamento di questo vino va fatto con pietanze leggere, come le minestre di pesce, o lo stesso pesce cotto al forno o al cartoccio; va bene anche per primi con sughi leggeri o per accompagnare portate di carni bianche.

Dalla Sicilia arriva un altro rosato molto apprezzato e amato, l'Alba Rosa, ottima produzione della Casa Vitivinicola Feotto dello Jato, siciliana. Viene prodotto utilizzando un vitigno molto comune in Sicilia e al tempo stesso molto prelibato, il Nero d'Avola, che viene vinificato al bianco. Ha una colorazione rosata molto intensa, con riflessi frequenti di rubino, per un coloro molto carico e brillante. All'olfatto si presenta lievemente acidulo, con toni di agrumi e frutta mediterranea come sottofondo, che si ripresentano anche nel momento della degustazione. In bocca è subito presente la spiccata acidità dei vini rosati, che viene però ben bilanciata dal dolce fruttato che ha una buona permanenza in bocca. E' un vino poco corposo e fresco, caratteristiche che lo rendono ideale al consumo nella stagione calda, accompagnato da pietanze leggere e delicate come i crostacei o gli antipasti di salumi crudi e formaggi, meglio se dolci o a stagionatura media. Può accompagnare tutto un pasto a base di pietanze leggere come carni rosse e bianche al forno. Ha una gradazione alcolica al 12,5% vol e va servito a temperature inferiori ai 12 gradi centigradi.

lunedì 27 agosto 2012

cosa indossare per andare in bici


La scelta dell’abbigliamento per un ciclista è fondamentale. Questa disciplina infatti espone in continuazione chi la pratica, agli agenti atmosferici di ogni stagione: dal caldo al gelo, dunque è necessario che i tessuti e i modelli siano realizzati in un certo modo. 
Tutti questi articoli si possono trovare, oltre che nei comuni negozi sportivi o specifici per il ciclismo, anche sui siti internet on line. 

I pantaloncini ad esempio devono essere aderenti e dotati di una speciale imbottitura - fondello - nella zona perineale e ischiatica per proteggere l'inguine del ciclista, parte del corpo più sollecitata durante la pedalata. Questa protezione non deve avere nè cuciture, nè pieghe. Se il ciclista avverte fastidio, i suoi movimenti cominciano a diventare scomposti e il risultato, sia in allenamento che in gara, può non essere dei migliori. 

I pantaloncini da ciclista sono di diverse lunghezze e modelli - a seconda che della stagione e dell'uso cui verranno destinati - e sono realizzati sia per uomini che per donne. Il materiale con il quale sono realizzati deve essere traspirabile, antibatterico ed evitare la formazione delle irritazioni cutanee. On line, sui vari siti dedicati al ciclismo, si possono acquistare pantaloncini delle marche migliori: Mavic, Vaude, Bobteam, Northwave, Briko Club, Nalini. 

Le maglie utilizzate dai ciclisti devono essere piuttosto aderenti e in tessuto leggero e traspirabile. Esistono sia a maniche lunghe che maniche corte. Possono essere in Lycra, elasticizzate e confortevoli mentre da evitare sono le fibre di cotone che assorbono il sudore ma che impiegano troppo tempo ad asciugare. Tra le marche di maglie più diffuse acquistabili on line: Northwave, Sugoi, Nalini, Mavic, X-Bionic, Sportful, Cannondale, Briko Club, Carrera Jeans, Gore Bike Wear. 

Un buon ciclista deve essere anche dotato di guanti che devono essere elasticizzati ma anche con grip che possa assicurare una maggior aderenza al manubrio, durante la guida e che impedisca la formazione di fastidiosi calli sulle mani. Ci sono diversi marchi online, cui fare riferimento per un buon paio di guanti da ciclista: Pearl Izumi, Santini, Gore Bike Wear, Roeckl, Castelli, Scott. 

Ci sono infine le scarpe che se per un ciclista amatoriale possono essere le normali scarpe da ginnastica, per un ciclista professionista, devono essere calzature apposta per pedalare. Si tratta di scarpette leggere ma capaci di proteggere dal freddo dei mesi invernali e dalla pioggia. Per le temperature più rigide, esistono anche i copriscarpe in neoprene che riparano il piede fino ai -10 C°. 

Realizzate nei materiali appositi, con attacco speciale per i pedali della bici, le scarpe da ciclista sono generalmente basse per lasciare libera la caviglia. Anche nel caso delle scarpe, le marche migliori sono le stesse dell'abbigliamento specifico da ciclista: Mavic, Northwave e Scott ad ogni modo, sono quelle più vendute.

mercoledì 22 agosto 2012

Espositori da banco

Gli espositori da banco rappresentano uno strumento fondamentale per promuovere nel migliore dei modi un prodotto, incrementando in tal modo le opportunità di vendita. Grazie a essi, infatti, la merce esposta acquisisce visibilità: un fattore fondamentale in una società e in un mercato come quelli attuali in cui spesso il modo in cui viene presentato un prodotto assume addirittura maggiore importanza rispetto al prodotto stesso.

Un espositore da banco contraddistingue in maniera netta lo spazio espositivo concesso alla merce all’interno di un negozio, un centro commerciale o un punto vendita: costituisce una sorta di biglietto da visita e carta d’identità del prodotto, e al tempo stesso un punto di incontro e di contatto con il potenziale cliente.

 Risulta evidente, pertanto, come la progettazione, l’ideazione e la realizzazione di espositori di questo tipo si concretizzi in un momento fondamentale nella promozione e nel lancio del prodotto, che permette di fidelizzare il cliente, rendere migliore la visibilità del brand e dare ai potenziali acquirenti informazioni complete relative alle caratteristiche del prodotto. Tra l’altro, gli espositori costituiscono spazi ideali per contenere i prodotti e attirare l’attenzione del cliente, e al tempo stesso si propongono come elementi di arredamento e decoro del punto vendita.

L’espositore, in sostanza, può essere considerato come parte fondamentale del packaging di un prodotto: non si tratta solo di uno spazio o di un contenitore, ma di uno strumento che definisce l’immagine della merce. Disegni, linee e forme contribuiscono a formare il design complessivo, e di conseguenza il messaggio pubblicitario.

Non un appoggio momentaneo, insomma, ma un prolungamento del discorso commerciale del prodotto, una continuazione della sua presentazione, uno sviluppo della sua promozione. L’espositore di cartone consente una notevole versatilità e molteplicità di utilizzi, in virtù della facilità di intervento e manipolazione che garantisce.

Il cartone, infatti, conserva una eccellente adattabilità rispetto al momento dello stampa. Maneggevole e leggero, il cartone può essere colorato come si vuole, e reso accattivante dal punto di vista visivo con facilità.

Per aumentare le possibilità di vendita, insomma, ricorrere a un espositore di cartone permette di attrarre i clienti in maniera facile e completa. Vale la pena di mettere in evidenza che robustezza e solidità devono costituire doti fondamentali dell’espositore. Esso, inoltre, pur essendo di cartone (un materiale in apparenza grezzo) dovrebbe essere stampato con le tecnologie più moderne (senza dimenticare la fustellatura).

In conclusione, è opportuno segnalare che un espositore da banco oltre a valorizzare il prodotto che intende pubblicizzare dovrebbe, a sua volta, essere valorizzato: per esempio con le luci adeguate, dei colori giusti, o con scritte e segnalazioni precise.

Se è vero che il compito dell’espositore da banco deve essere quello di mettere il prodotto al centro dell’attenzione, rendendolo più visibile di quanto già non sia e appetibile a una fascia per quanto possibile ampia di clienti, esso deve sostenere il prodotto stesso, come “innalzarlo” su una sorta di piedistallo all’interno della vetrina.

A esso, dunque, deve essere riservata la massima attenzione, sia al momento dell’ideazione del suo aspetto grafico (colori, disegni, scritte e l'insieme degli altri aspetti visivi e d'impatto), sia durante la fare realizzativa e costruttiva vera e propria.      

lunedì 20 agosto 2012

Sterilizzatori UV


Grazie ad approfonditi studi scientifici si è riusciti a scoprire negli ultimi anni, come la radiazione ultravioletta UV possa essere sfruttata per ottenere degli indubbi benefici nel campo della sterilizzazione di ambienti lavorativi, strumenti, prodotti e quant’altro. 

Essere in grado di debellare l’azione di germi, muffe, batteri, virus e in generale di tutti i microorganismi presenti in natura è molto importante se non fondamentale in alcuni ambiti come possono essere quelli sanitari oppure della conservazione di prodotti di naturale alimentare ma non solo. 

Prima di questo, si era soliti utilizzare dei trattamenti di natura chimica che non solo nel corso degli anni perdevano di efficaci con i microorganismi in grado di autoimmunizzarsi nei confronti dei trattamenti stessi, ma soprattutto presentavano degli effetti collaterali assolutamente non trascurabili ed evidentemente deleteri per la salute dell’uomo e dell’ambiente stesso. 

Invece con la scoperta delle qualità della radiazione ultravioletta con una lunghezza d’onda piuttosto corta, grosso modo intorno ai 250 nm, si riesce a sterilizzare in maniera molto più redditizia e soprattutto non incappando in effetti indesiderati come quelli conseguenti all’utilizzo di trattamenti chimici. 

Sfruttando questo principio diverse aziende del settore ha provveduto alla costruzione di dispositivi in grado di produrre raggi ultravioletti UV che a loro volta operando un opera di trasformazione dell’informazione genetica contenuta nei microrganismi riescono a portare alla morte delle cellule e di conseguenze dei batteri, delle muffe e di altri microrganismi. 

Gli sterilizzatori UV offrono tantissimi vantaggi tra cui l’assoluta sicurezza in termini di salute di quanto l’utilizzano, un rendimento vicino al 100% ed una estrema semplicità di utilizzo. Di sterilizzatori UV ce ne sono tantissimi in commercio che si diversificano per lo specifico ambiente, elemento o strumento che disinfettano. 

Ovviamente tutti sono accomunati dal fatto di prevedere la propria azione tramite irraggiamento. Tra i vari tipi vanno senza dubbio menzionate le lampade germicida con le quali è possibile igienizzare molti ambienti e superfici come ad esempio i luoghi dove vengono messi a stagionare i prodotti alimentari, oppure i magazzini di stoccaggio, le celle frigorifere, ambulatori e tantissimo altro. 

Poi ci sono specifici sterilizzatori UV per oggetti particolari anch’essi utilizzati per la conservazione dei cibi oppure per contenere determinati liquidi o quant’altro come botti, barrique e serbatoi. A questo proposito molto interessante è lo sterilizzatore LF01 proposta dall’azienda leader nel settore Mysteril. 

L’LF01 è stato ideato e progettato appositamente per essere utilizzato nel settore vinicolo per ottenere in maniera ottimale una disinfezione delle barrique e delle botti. Si presenta in due parti ed ossia una in cui è montato il pannello di controllo e dal quale quindi si può prendere dell’operazione che si sta eseguendo formata da una vera e propria scheda elettronica. 

Tra l’altro è dotata della possibilità di scegliere tra ben 4 programmi di sterilizzazione pre impostati. Una seconda parte, invece, dove è montata la lampada germicida e dove in pratica viene effettuata fisicamente la sterilizzazione. Molto interessante è anche il fatto di essere dotato di uno strato protettivo di teflon che blocca una eventuale fuoriuscita di frammenti in caso di rottura del dispositivo. 

Infine, va sottolineato come sia molto conveniente anche da un punto di vista energetico potendo contare di una dissipazione di potenza di soli 36 W, oltre che essere di misure davvero contenute e di un peso di soli 2,5 kg.

giovedì 2 agosto 2012

Turismo a Parma

Cercare un luogo ricco di magia, storia, tradizione e cultura è sempre una cosa complicata ma allo stesso modo emozionante. Pensiamo di non poter trovare un posto che soddisfi le nostre aspettative e viaggiamo con la fantasia a caccia di un luogo da sogno.

Abbiamo mai provato a immaginare di trascorrere qualche giorno nella bellissima Parma? Il capoluogo emiliano è davvero ricco di bellezze: dai monumenti di ogni epoca, ai dipinti dei più grandi artisti italiani, alle bellezze che la natura ha dato a questo luogo.

Un tuffo in una cittadina all'avanguardia ma allo stesso tempo rispettosa per quello che è stato: il rispetto per chi ha fatto tanto e che resterà nella storia. E poi dopo una indigestione di arte quello che ci vuole è del buon cibo: dai salumi ai formaggi accompagnati dal buon vino, la città di Parma è pronto a soddisfare ogni vostra esigenza.

Avete mai pensato ad esempio di poter passare qualche ora in mezzo a dei maestri della pasta? A Parma potete farlo grazie a dei percorsi organizzati che vi permettono di fare quello che più vi piace. Che ne dite di mettere le mani nella farina e prendere il mattarello per provare a realizzare un bel pò di tortellini da mangiare con il brodo?

A Parma potete farlo come potete anche camminare nei giardini pubblici ricchi di bellezza o nei parchi che troverete sia nel centro che nella periferia della città. Quante emozioni tutte in un unico luogo: questa è la Parma che ha coccolato Giuseppe Verdi, che ha ispirato il Correggio e che fa essere ogni giorno orgogliosi di essere italiani.

Parma è una fettina di prosciutto gustata al tramonto con un buon Lambrusco; Parma è un campanile che suona e segna lo scorrere del tempo; è una passeggiata tra le mura della città vecchia; è un tuffo nel passato a caccia di quello che è stato. E' un posto dove i più grandi hanno trovato l'ispirazione in musica, in arte e in letteratura.

Chissà come descriverebbe oggi Stendhal questa città che ha tanto amato! Parma è un insieme infinito di cose che a volte neppure possono essere descritte: è una passeggiata romantica, è una corsa per i bambini, è una mangiata con gli amici per dimenticare la stanchezza della solita routine.

Parma è la capitale della musica: dalla classica a quella moderna riconosce senza nessun timore l'importanza di questa nella vita della città. Parma è la capitale del cibo con i suoi piatti tipici e il vino che non manca mai.

I turisti non hanno che l'imbarazzo della scelta: i motivi per scegliere Parma come meta privilegiata non mancano di certo. La città può soddisfare le esigenze di tutti: dai bambini, ai più grandi, agli anziani basti pensare che qualche anno fa è stata nominata Città dell'arte della pianura padana; si tratta di un'associazione che riunisce 12 capoluoghi del nord Italia.

I dati delle strutture ci parlano di 30 alberghi e 3 residenze turistico-alberghiere. Non bisogna poi dimenticare che nella provincia di Parma ci sono due importanti luoghi meta di turismo termale: Salsomaggiore e Tabiano Terme.

Qualche giorni all'insegna del benessere e della salute di certo non farà male a nessuno. E per finire imperdibili sono le fiere che si tengono in tutta la provincia: un appuntamento annuale al quale per nessun motivo al mondo si può e si deve mancare. Questa è Parma: una città che almeno una volta nella vita dovrete visitare.      

mercoledì 25 luglio 2012

Nuove porte per rinnovare gli ambienti di casa


Un argomento nuovo, per non parlare sempre di diete!

Una casa è la sintesi di elementi anche appartenenti a stili differenti, ma che in maniera sottile si legano l'uno all'altro esplodendo in una sinfonia. Le porte in una casa sono importantissime, sia per separare un ambiente dall'altro, ma anche perché sono elementi di arredamento veri e propri. 

Spesso durante le ristrutturazione di appartamenti le porte sono ciò che viene lasciato in eredità, rimanendo però un elemento di stonatura. Proprio le porte, invece, sono elementi molto vissuti in una casa, vengono usate quotidianamente, subiscono colpi e spesso vengono urtate anche con oggetti, causando ammaccature se non veri propri fori. Eliminare o spostare una porta da dove si trova durante una ristrutturazione significa modificare gli ambienti o le aperture e questo richiede modifiche strutturali e costose.

Infatti è molto importante la scelta delle porte e degli infissi esterni per rinnovare una casa, perchè hanno una doppia valenza: sono complementi di arredo e devono isolare termicamente ed acusticamente gli ambienti di una casa. La scelta deve essere dettata non solo dalle novità e dalle mode del mercato del momento. Intanto le porte devono piacere a chi le sceglie, devono essere di un buon legno e devono richiedere poca manutenzione ed essere facili da pulire. 

Spesso non è necessario comprare delle porte nuove, basta anche soltanto sverniciarle e verniciarle nuovamente per rinnovarle. Per fare ciò è necessario, se si vuol farlo da soli, procurarsi materiali e vernici appropriate per prima eliminare i difetti, come fessure, crepe e urti, per poi ridipingerle.Un colore di moda degli ultimi anni è il bianco che illumina gli ambienti, dando la sensazione di ambienti più grandi ed illuminati.
Ma se si ha qualche soldo in più da spendere è meglio acquistarle direttamente nuove. 

Gli elementi principali che definiscono l'acquisto sono:

- il budget a disposizione ( e il numero di porte da acquistare)
- il materiale
- la tipologia
- il colore
- gli accessori.

Esistono in commercio vari tipi di porte, a seconda dell’ambiente dove dovranno essere montate. Se gli ambienti da separare non delimitano luoghi destinati a zone notte o toilette, si possono montare delle porte a vetro, sia totalmente trasparenti che satinate o decorate, chiamate anche a giorno, che permettono anche di far arrivare luce dove magari mancano finestre, come nei corridoi e nelle scale. 

Possono essere di legno oppure di alluminio, e con varie rifiniture come: laminate, laccate o addirittura in pelle. Se invece le porte devono far accedere a luoghi piccoli o devono essere montate in zone con poco spazio a disposizione possono essere montate porte a scomparsa o a soffietto. 
Insomma sul mercato esistono un'infinità di tipologie di porte, basta avere buon occhio!

venerdì 22 giugno 2012

Dieta veloce


Un italiano su due è già a dieta in vista della bella stagione. 
Non è impossibile dimagrire in poco tempo, infatti le diete 'last minute' sono spesso irruente fin da subito e permettono di ottenere risultati istantanei. Bisogna però chiedersi: è dannoso dimagrire in poco tempo? funzionano davvero le diete veloci? 

Tutti sogniamo di perdere peso rapidamente. Per questo motivo molti si sottopongono a diete molto restrittive per perdere grasso in eccesso e in un breve arco di tempo. Mettiamo dunque in chiaro tutti i dubbi sui vantaggi e svantaggi di queste diete veloci e su come agiscono sul nostro metabolismo.

Le diete veloci servono soprattutto per perdere liquidi, possono essere utili e indicate soprattutto nei casi in cui bisogna perdere solo un paio di chili. Inoltre queste diete non dovrebbero essere seguite per più di tre settimane; infatti perdere peso in maniera veloce è possibile ma bisogna farlo nella giusta maniera, senza affaticare eccessivamente il corpo.

Dimagrire non deve essere troppo stressante sia dal punto di vista fisico, che dal punto di vista psicologico.

Inoltre, poiché il dimagrimento veloce presuppone diete abbastanza drastiche, è consigliabile evitare le diete "fai-da-te”. È importante sottolineare che è fisiologicamente impossibile consumare fino a 3 chili di solo grasso in una settimana. Un calo di peso così veloce si divide in circa 1 chilo di grasso, una notevole quantità di acqua e, più preoccupante, in perdita di tessuti muscolari.

A questo proposito ProtiPlus propone un metodo e vari prodotti per seguire una dieta che permette di perdere peso senza andare ad intaccare la massa muscolare.
Questa dieta iperproteica ipocalorica si basa su un ridotto apporto di grassi saturi e carboidrati ed un elevato apporto di proteine: è il regime alimentare adatto per chi vuole perdere peso rapidamente e mantenere il tono muscolare. 

La dieta ProtiPlus abbina i preparati proteici agli alimenti tradizionali. I prodotti iperproteici ed ipocalorici Protiplus offrono un’ampia gamma: vellutate ai funghi o verdura, pasta iperprotecica, snack al cocco, al pistacchio e al cioccolato, dessert in crema alla vaniglia o al cioccolato. Questi prodotti, venduti in farmacia, aiutano inoltre a sentirsi sazi e a proteggere l’equilibrio intestinale, regolando l’assorbimento dei nutrienti.

Altro effetto negativo che si potrebbe avere con una dieta che aiuta a dimagrire velocemente è quello di riacquistare i chili persi.
La dieta ProtiPlus, invece, garantisce il mantenimento del peso se, dopo le settimane di dieta, si segue un’alimentazione equilibrata. Risulta comunque essenziale svolgere attività fisica moderata per ottenere dei veri e propri risultati in modo da perdere massa grassa e contemporaneamente aumentare quella magra. 

Infine ricordiamo la massima latina “mens sana in corpore sano”: fin dall’antichità era nota la relazione esistente tra mente e corpo. Nell'intraprendere e iniziare qualunque dieta bisogna dunque farlo con equilibrio, tranquillità e coscienza.

martedì 19 giugno 2012

ecografia mammaria, per noi donne è importante


La salute è il bene più prezioso che abbiamo ed è nostro dover fare di tutto per conservarla al più a lungo possibile. Star bene è il modo migliore per vivere fino in fondo la propria vita.
Per salvaguardare la salute si deve dare maggiore attenzione alla prevenzione e alla diagnosi precoce, in particolare al seno femminile. 

Accorgersi presto della presenza di un nodulo al seno è davvero decisivo. Quando la formazione è molto piccola al disotto del centimetro la guarigione è assicurata nella quasi totalità dei casi. Un motivo in più per sfruttare tutti gli strumenti a disposizione, e prima possibile. Per essere sicure che il seno sia sano servono oltre all'autopalpazione, anche una serie di accertamenti approfonditi da eseguire con regolarità, tutti con la finalità di tutelare la salute e quindi la vita. 

Per agire al meglio servono diversi strumenti e apparecchiature per la diagnosi, la prevenzione, la cura e l'eventuale riabilitazione. Grazie a questi mezzi è possibile eseguire l'ecografia mammaria e la mammografia sia presso numerosi studi associati di radiologia, come quello del dottor Pasta, sia presso strutture ospedaliere, dove si trovano competenze indispensabile per offrire la migliore assistenza ad ogni singola donna, dando una grande importanza alla prevenzione e alla tutela della salute.



Sono validi mezzi di prevenzione che aiutano a battere sul tempo uno dei peggior nemici della salute femminile, il tumore al seno. Il primo passo per dimostrare interesse per la propria salute è l'autopalpazione .Si tratta di controllare il proprio seno davanti ad uno specchio, per valutare se c'è qualcosa di strano nella sua forma, ovvero se ci sono rigonfiamenti, deformazioni del capezzolo o retrazione della pelle. 

Quindi sdraiarsi con un cuscino sotto la spalla destra e la mano desta sotto la testa e procedere con la mano libera a tastare il seno, quindi effettuare la stessa cosa nella parte opposta.
L'ecografia mammaria è un esame radiologico del seno che permette di individuare gli eventuali noduli, molto piccoli non ancora palpabili, grazie all'impiego di ultrasuoni, questo è dovuto al fatto che il seno è composto da ghiandole che rendono il tessuto denso che gli ultrasuoni dell'eco sono in grado di analizzare alla perfezione. Viene eseguita con un apparecchio, l' ecotomagrafo. 

Dopo che il medico ha messo del gel acquoso, che ha lo scopo di facilitare il passaggio degli ultrasuoni dalla sonda, sulla parte da controllare, passa una sonda appoggiandola sul seno, facendola scorre a raggiera e in modo perpendicolare. In questo modo viene inviato un insieme di ultrasuoni verso le costituzioni mammarie per poterle esaminare. A seconda della densità dei tessuti attraversati, gli ultrasuoni vengono riflessi, riuniti e quindi elaborati dall'apparecchio in una immagine su monitor. Questo esame è particolarmente utile anche nei casi in cui è necessario disitinguere una formazione densa ovvero noduli da una piena di liquidi ovvero cisti. 

Lo screening mammario, la mammografia ed una visita senologia annuali sono esami standard che devono diventare sempre più validi strumenti per salvaguardare la salute. Infatti la mammografia del seno permette di localizzare con precisione un eventuale modulo, mentre l'ecografia fornisce informazioni integrative, rispetto alla mammografia, arrivando a distinguere un nodulo solido da una ciste.

La mammografia è una radiografia del seno che, grazie ai raggi X, riesce a scoprire anche lesioni molto piccole, intorno ai 3-4 millimetri: Per avere delle immagine perfette tanto da riuscire a studiare con precisione le strutture della mammella, il seno, prima dell'esame, viene compresso con un apposito strumento e successivamente vengono scattate tre lastre da varie angolature. La compressione del seno non è dannosa, provoca un leggero fastidio. Non ci sono rischi derivanti dalla dose di raggi impiegati in quanto sono in minima quantità.